L’Università di Catania, sede di Ragusa, è la seconda università in Italia ad avere inserito la LIS nel Corso di laurea in "Mediazione Linguistica e Interculturale" (L-12) dall’anno accademico 2015/2016.
La LIS è stata inserita accanto a tutti gli insegnamenti delle altre lingue con la presenza di un Collaboratore ed Esperto Linguistico (CEL) di LIS, dott. Claudio Ferrara, e di una docente di linguistica della LIS (L-LIN/01) già in organico, prof.ssa Sabina Fontana. Nell’anno accademico 2020/2021 è stato attivato e bandito un contratto di insegnamento di LIS 2, affidato alla dott.ssa Erika Raniolo, ed è stata assegnata alla dott.ssa Gaia Caligiore una borsa di dottorato per una ricerca sulla linguistica della LIS.
In una prima fase (ovvero dall'a.a. 2015/2016), l’insegnamento era biennale ed era attivato a partire dal secondo anno del Corso di Laurea. Dall’anno accademico 2018/2019, l’insegnamento è divenuto triennale.
Nell’anno accademico 2016/2017 è stato attivato un Corso di Perfezionamento in "Strategie, modelli e approcci per la comunicazione e la mediazione in contesti educativi e formativi per l'inclusione di studenti sordi" della durata di 120 ore.
Nell'anno accademico 2021/2022 è stato attivato un Master di I livello in "Teorie e tecniche di traduzione e interpretazione Italiano-Lingua dei segni italiana (LIS) e LIS – Italiano" (1500 ore, 60 CFU).
Nell'anno accademico 2023/2024 è stata avviata una ricerca su "Lingua dei Segni italiana (LIS) e Lingua dei Segni tattile (LISt) nella fruizione dei beni culturali in Sicilia", il cui responsabile scientifico è la prof.ssa Sabina Fontana; la dott.ssa Erika Raniolo lavora al progetto con un assegno di ricerca.
Per l'anno accademico 2024/2025 si prevede l'introduzione della LIS nel corso di Laurea Magistrale in "Scienze linguistiche per l'Intercultura e la Formazione" (LM-39) e l'avvio del Master di I livello in "Teorie e Tecniche di Mediazione, Traduzione e Interpretazione Italiano - Lingua dei Segni Italiana (LIS)/LIS tattile e LIS/LISt - Italiano".
Dal 2021, l’Università di Catania è capofila del Centro Interuniversitario “Cognizione, Linguaggio e Sordità” a cui aderiscono l’Università di Trento, l’Università di Milano-Bicocca, l’Università di Ca’ Foscari Venezia e l’Università di Palermo. Dal 2022, partecipa al Centro anche l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR, LaCAM.